
Pochi giorni fa, gli scopritori delle onde gravitazionali sono stati premiati con il Nobel.
Rainer Weiss, Barry C. Barish e Kip S.Thorne «con entusiasmo e determinazione», dice un comunicato del Nobel, hanno coordinato un migliaio di ricercatori di 24 nazioni a rilevare la prima onda gravitazionale, prevista da Einstein nel 1915.
I fisici dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare italiano gioiscono, e sentono il Nobel un po’ loro.
Infatti le antenne LIGO (americana) e VIRGO (italiana) hanno raccolto insieme la quarta onda gravitazionale e per la prima volta, grazie alla presenza dell’antenna italiana, si è capito da dove provenisse.
L’interferometro LIGO e il corrispondente europeo VIRGO usano i sistemi Nanometrics per rilevare la microsismicità naturale del terreno. Queste misure sono fondamentali: i precisissimi laser interferometrici non devono essere disturbati in alcun modo per poter rilevare i microscopici effetti della collisione di due buchi neri, avvenuta ad 1 miliardo e 300 milioni di anni-luce dalla nostra Terra.
Con molto orgoglio, in Italia i sismometri Nanometrics sono stati forniti da Codevintec.