
Il progetto scientifico SEISMOFAULTS 2017 sta monitorando le faglie sismiche tra Sicilia e Calabria, origine di importanti terremoti e maremoti anche recenti.
CNR, INGV e Università La Sapienza di Roma hanno installato a 1500-3000 metri di profondità, anche 8 stazioni OBS – Ocean Bottom Seismometer – per studiare i sistemi di faglie attive e le frane sottomarine.
Gli strumenti sono molto vicini ai potenziali epicentri dei terremoti e registrano i movimenti del suolo in caso di eventi sismici e le emissioni gassose del fondale ionico.
Nel cuore di questi 8 OBS si trovano i sensori Trillium di Nanometrics, forniti da Codevintec.